Chi conosce la storia di Leone Ginzburg?
Chi sa chi è stato, cos’ha fatto, quando ha vissuto quest’uomo? Chi ne ha mai sentito parlare?
Per saperlo vi consiglio di leggere “Il tempo migliore della nostra vita” di Antonio Scurati.
Il libro, non un giallo questa volta, e’ uno straordinario affresco di quella stagione italiana passata tristemente alla storia come ventennio. L’autore intreccia mirabilmente le vicende della straordinaria esistenza di Leone Ginzburg con quella dei suoi antenati, ripercorrendo nel filo cronologico della narrazione gli eventi più crudi della più grande tragedia storica e politica che ha coinvolto il nostro Paese e l’Europa intera.
Una prosa avvincente e appassionante che arricchisce il lettore catapultandolo in un’era di lotte, di ideali, di storie segnate dagli estremi della vigliaccheria e della sottomissione o, per feroce contrappasso, dalla coerenza e dal coraggio. Un libro in alcuni tratti crudo come solo la realtà sa essere, ricco di emozioni e sentimenti, di autenticità e dolore, di ricchezza intesa come capacità di apprezzare la vita e tutto ciò che essa riserva, anche gli aspetti più drammatici e violenti. Un’opera che andrebbe letta nelle scuole, prezioso resoconto puntuale e cronologico di quegli eventi dai quali, nel bene e nel male, e’ nata la società attuale.
L’ascesa del fascismo, le mille facce della Resistenza, la follia del nazismo, la Francia, l’Inghilterra e la Russia, il dopoguerra, la ricostruzione, il boom economico. Tutto sotto forma di romanzo senza tuttavia mai cedere a facili istrionismi e patetiche commozioni.
Una lettura istruttiva anche in previsione del 27 gennaio, Giorno della memoria, ma non solo.
Lo consiglio vivamente!!!! Un piccolo capolavoro!!!!