Dicono gli inglesi “When it rains, it pours”, che tradotto significa “quando piove, diluvia”. Per dire che, quando le cose vanno male, dopo le prime gocce d’acqua si scatena spesso il diluvio. Ora, a Roma di pioggia ne avevano vista abbastanza prima della sfida tra Lazio e Milan, il cui fischio d’inizio era stato posticipato di un’ora proprio a causa delle inclementi condizioni atmosferiche. Tanta acqua che si è trasformata in grandine e nubifragio sotto forma di goal, abbattendosi sul Milan del “Kaiser” Beckenbauer. 4 a 1 il punteggio finale che premia i biancocelesti di Inzaghi e ridimensiona le aspirazioni e le certezze di un Milan troppo ringalluzzito dopo le vittorie contro formazioni semi-professionistiche incontrate nei turni preliminari di Europa League. Del resto, avendo la formazione di Montella già sofferto oltre il previsto nello scontro casalingo di una settimana fa contro il Cagliari, era più che prevedibile il rischio di pagare dazio contro una Lazio, ora a sole due lunghezze dalla vetta, strutturata e ben disposta in campo. Pagare dazio ci sta, ma prendere un’imbarcata di siffatte proporzioni…
All’ora di pranzo Spalletti, come da pronostico, prende a spallate la Spal. Sembra un gioco di parole, ma nella sostanza l’Inter conquista a San Siro i tre punti contro la gloriosa neo-promossa, al termine di una gara nella quale gli ospiti fanno comunque una bella figura. I nerazzurri tengono così il passo della Juventus, che nell’anticipo di sabato pomeriggio aveva strapazzato il Chievo, mettendo in mostra un Dybala impostato in modalità “fenomeno”. Certo che, a dare un’occhiata alla panchina dei Campioni d’Italia, sorge il dubbio che nonostante la partenza di Dani Alves e di Franz Beckenbauer, anche quest’anno, almeno nei confini nazionali, l’accoppiata scudetto-coppa Italia non dovrebbe traslocare dalla multiproprietà acquisita da oltre un lustro sotto la Mole.
A proposito di grandinate, la Fiorentina rifila cinque pappine al Verona a domicilio, risollevandosi da un inizio di campionato da incubo.
Sampdoria e Roma, causa allerta meteo, recupereranno la gara non disputata al Ferraris di Genova tra qualche mese, se non addirittura nell’anno nuovo, visto che ormai è abitudine consolidata che alla prima avvisaglia di pioggia in Liguria non si giochi. Non una buona notizia per i giallorossi di Eusebio Di Francesco, che dopo il tracollo interno di una settimana fa in campionato con l’Inter, si ritroveranno in campo direttamente martedì contro l’Atletico Madrid in Champions.
E dunque, per avere il quadro “quasi” completo della terza giornata bisognerà attendere il risultato serale di Bologna-Napoli, con gli uomini di Sarri chiamati al successo pieno per non perdere contatto dalla coppia Juve-Inter che guida la graduatoria. Dando una rapida occhiata alla classifica marcatori, troviamo fedelmente riproposta la medesima accoppiata: Dybala e Icardi con cinque reti, tallonati da Immobile con quattro.
In settimana, spazio all’esordio Europeo delle italiane: in Champions League, la Juve tornerà a Barcellona, dove nella passata edizione ottenne una significativa qualificazione alle semifinali, il Napoli volerà a Donetsk contro lo Shakhtar e la Roma se la vedrà all’Olimpico contro l’ostico Atletico Madrid. In Europa League l’Atalanta ospiterà gli inglesi dell’Everton, il Milan giocherà in trasferta contro l’Austria Vienna come pure la Lazio, di scena in Olanda contro il Vitesse.
Al via la campagna d’Europa: dove arriveranno le sei rappresentanti del calcio italico? Ai posteri…