Quando c’era Bernacca…
C’è qualcosa di metempirico in un sabato notte d’agosto passato a girare in macchina per le deserte strade della città. Semafori lampeggianti al giallo, locali per lo più chiusi e orfani della chiassosa abituale movida, ordine e silenzio surreali quasi a sancire il distacco dalla realtà conosciuta e favorire il trasferimento corporeo e mentale in … Leggi il seguito